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il grande incendio

TEXT BY TOSCA BUA gogol&company bookseller

 


Quella scatola di vetro e plastica sul mobile urla senza sosta. Personaggi bizzarri si alternano a gran velocità tra un pianto e una risata, tra uno tsunami e un dibattito tra politici. Vivono tutti lì dentro, in un mondo di cristalli liquidi e plasma dove la sola unità di misura è il pollice. La regola dice che non possiamo vivere in una casa grande, fatta di tanti metri quadrati: costerebbe troppo; ma possiamo tranquillamente avere per pochi soldi una reggia virtuale, dove la solitudine non esiste, dove c’è sempre qualcuno pronto a raccontarci qualcosa a qualunque ora del giorno e della notte. Il risultato è stare in un monolocale semi-arredato con al centro un grande televisore che ci consiglia come vestire domani mattina. Loro invece, sulle mensole poco più a destra, riposano silenziosi assorbendo luce e ingoiando polvere. I personaggi che li abitano restano in attesa, educati e composti. E quando finalmente ci sdraiamo sul divano, in attesa che il tecnico della tv arrivi ad aggiustare il segnale, ne apriamo uno, e con un po’ di diffidenza sfogliamo le prime pagine, allora improvvisamente il tempo non ha più valore e ci ritroviamo immersi nella storia, accarezzando e annusando la carta e l’inchiostro. Ci addormentiamo così, sognando di volare in groppa a un cane gigante, di vivere su un’ isola deserta e di morire in battaglia. Ogni giorno c’è qualcuno che cerca di negarci la libertà di conoscere e di sapere. Dal tasto di spegnimento che abbiamo tutti dietro la nuca dipendono la fantasia, i sogni, i desideri. Possiamo però scegliere da quale parte stare. In questo grande incendio noi abbiamo un’ arma: i libri. Da libraia per bambini ho la fortuna, ma anche la grande responsabilità, di dar loro gli strumenti per difendersi e non alienarsi. Hanno bisogno di esempi e credo che i personaggi delle storie che leggono possano far loro da guida per esplorare con curiosità e coscienza il mondo che li circonda. Ora scusatemi, suonano alla porta! Forse è il tecnico della tv…